Sbirciando in un testo di AMA-ZONAS |
AMA-ZONAS è un’iniziativa che intende richiamare
l’attenzione sull’AMAZZONIA, con i suoi boschi, fiumi, animali e le sue piante,
nonché i suoi uomini e le sue donne che hanno dato vita a delle comunità e
praticano il sapere tradizionale e la conservazione e la trasmissione della
cultura.
Unisce le iniziative di capi e saggi dei popoli indigeni
della regione del Putumayo e del Trapezio Amazzonico e delle organizzazioni
Bombea, Terra Nova insieme ad artisti di Messico, Cile, Francia, Venezuela,
Colombia e musicisti tradizionali di Africa e India che si uniranno in un
‘IKARI’*, canto cosciente, in un album indipendente di distribuzione di massa e
gratuita per realizzare così un canto per la preservazione del sapere e delle
comunità originarie che lo posseggono, con la costituzione di un ‘Movimento
Interculturale per la Natura’ e per la difesa dell’AMAZZONIA.
SITUAZIONE
L’Amazzonia si sta convertendo in uno scenario in cui il
business degli Stati e delle imprese private sono l’obbiettivo principale,
negando l’importanza del territorio come ‘Selva Madre’, delle diverse forme di
vita e della cultura ancestrale che la abitano.
Chiamano l’Amazzonia “riserva mineraria”, la selva, le sue
piante e gli animali “materiale genetico”, gli abitanti originari “incivili che
vendono artigianato in progetti eco-turistici” e l’acqua “potenziale idrico”
con cui realizzare progetti sul fiume dell’Amazzonia, come il porto ubicato
nella comunità di Nazareth, mettendone a rischio le molteplici forme di vita.
LA PROPOSTA
Attraverso l’arte, spostare l’attenzione del mondo sulla
proprietà collettiva, il rispetto dell’autodeterminazione dei popoli, la
conservazione culturale della selva, degli animali e dei popoli indigeni,
stimolare l’integrazione regionale e riconoscere la regione amazzonica come
unità territoriale, culturale e ambientale.
* Dalla lingua ‘kokoama’ che indica l’azione di curare e
guarire con il canto.
Fonte: Blog ufficiale
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