L’Amazzonia è diversa, eterogenea e complessa; è
multidimensionale e tuttavia integrale, i suoi fiumi, compreso il Rio delle
Amazzoni, la selva, i suoi animali, le piante, i popoli originari e i saperi
tradizionali fanno in modo che esistano varie Amazzonie e anche diversi tipi di
conflitto, sia per l’appropriazione del territorio, sia per l’eredità naturale
e culturale che racchiude.
Costituisce un territorio-organismo, o regione-viva, di più
di 7.5 milioni di chilometri quadrati, bagnato dal sistema idrico più grande
del pianeta che include la sua spina dorsale, il Rio delle Amazzoni con i suoi 6.500 km di lunghezza. La
regione amazzonica nel suo complesso è condivisa da 8 paesi: Brasile, Bolivia,
Ecuador, Perù, Guyana, Surinam, Venezuela e Colombia, paese nel quale interessa
i dipartimenti Guaviare, Guainia, Vaupés, Putumayo e Amazonas, fino ad arrivare
alla Sierra de la Macarena.
Il lavoro di ACITAM (Asociación de Cabildos Indígenas del
Trapecio Amazónico Colombiano), a nome dei suoi anziani e delle autorità
indigene e a favore dei popoli yagua, tikuna e kokoama che abitano la riva
destra del Rio delle Amazzoni, ha consolidato processi organizzativi con
l’intenzione di rivendicare il proprio territorio - ivi incluse la cultura, la
lingua e le tradizioni, così come il suo patrimonio spirituale - mentre ne
identifica e denuncia i problemi socio-ambientali e la loro stretta relazione
con la perdita del territorio e dell’identità culturale.
Motivato da questa situazione, accogliendo la chiamata di
ACITAM e comprendendo la necessità di proteggere le diverse modalità di
percezione e comprensione dell’ambiente e della cultura apportate dalle
comunità amazzoniche che ha permesso loro di sopravvivere e prosperare
attraverso una relazione di convivenza con la Natura, nasce il Movimento
Interculturale per la Natura. E’ un collettivo che intende, a partire
dalle manifestazioni artistiche, creare degli spazi di partecipazione
trans-generazionali che prima di tutto promuovano e convalidino i saperi
tradizionali affinché vengano divulgati e praticati tra le popolazioni indigene
e non indigene e in ultima istanza si adoperino per la conservazione della
‘selva madre’.
Il trailer
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